Pietro Scidurlo (1978) incarna la forza del cambiamento personale come motore di trasformazione del mondo.
Nato con una paraplegia dovuta a un errore medico, ha scelto di non lasciarsi definire dalla disabilità, ma di “camminare” nel senso più profondo del termine.
Spinto da una mentalità resiliente, decide di affrontare il Cammino di Santiago, diventando uno dei primi italiani con disabilità a intraprendere un trekking di lungo raggio. Da questa esperienza nasce “Santiago per tutti” (Terre di mezzo), la prima guida europea accessibile a persone con esigenze specifiche.
Nel 2012 fonda l’ODV Free Wheels, che promuove il camminare come stile di vita.
La sua storia, racchiusa nel libro “Per chi vuole non c’è destino”, racconta un viaggiatore e sognatore che, con coraggio e visione, trasforma la propria sfida in opportunità per gli altri.
Oggi è un progettista di itinerari, un formatore, un’esperto in accessibilità la cui penna scrive anche su riviste di settore.
Il suo percorso segna un nuovo inizio per lui e un salto culturale per la nostra società. Il suo Cammino più bello – dice – “sempre il prossimo che avrò l’opportunità di vivere”.