Vai al contenuto
event12 novembre nest_clock_farsight_analog16:00-16:50 pin_drop Hall #7 language Italiano

Il coraggio di distinguersi: nuove Esperienze Enogastronomiche tra inclusione, storytelling e Cross-Travel

L’innovazione non è solo tecnologica. Oggi non solo è possibile ma è anche richiesta dalla domanda una maggiore innovazione e creatività nelle esperienze enogastronomiche, spesso percepite come troppo monotone e poco attraenti per il turista. Il mondo del vino ha già registrato segnali di stanchezza, nemmeno così deboli, rispetto alla ripetitività e omogeneità delle degustazioni in cantina. Il 65% degli enoturisti in Italia ritiene che le esperienze siano troppo simili, con il rischio che le visite diventino ripetitive e poco coinvolgenti (Rapporto sul turismo enogastronomico 2024).

Ci sono invece molte opportunità che nascono da una progettazione diversa delle esperienze enogastronomiche: Booking, nella sua analisi dei trend della domanda turistica, chiama “archeologi del cibo” quel 61% di turisti interessati a scoprire le origini di prodotti e ricette, scavando a fondo sulle origini delle tradizioni, tra storia e geografia.

Molte sono, invece, le sperimentazioni creative di esperienze nuove e contaminazioni, una forma di “cross-travel” vincente: dal teatro all’arte, dal vino alla castagna, dai formaggi all’oleoturismo, dai tour operator incoming agli agriturismi. E i turisti sembrano apprezzare.

In questo panel forniremo molte idee, spunti e case study per aiutare chi ascolta a sviluppare la propria creatività, a raccontare la propria identità e a distinguersi nell’offerta esperienziale.

Una sorta di pitch tra progetti e aziende, anche apparentemente molto lontani tra loro, ma che BTO ha selezionato per originalità, efficacia, inclusione, coraggio o innovazione.

Case study:

  • Piemonte Storymovers, esperienze di turismo narrativo con il Metodo Landscape Storymovers del Teatro degli Acerbi, un progetto di visite teatralizzate di luoghi e storie nell’Italia non main stream.
  • Progetto FESTA, un progetto che pone l’attenzione sul patrimonio immateriale legato a Sagre, Feste Patronali ed Eventi di valore simbolico, con lo scopo di creare un nuovo prodotto turistico, omogeneo e sostenibile, legato alla categoria delle “experience” di cultura, cibo, benessere e natura.
  • Podere Il Casale, una fattoria modello e un’azienda agricola autosufficiente, sia dal punto di vista alimentare che energetico. Esperienze coerenti ai valori che vanno dalla fabbricazione del formaggio all’arte della panificazione, dal team building alla caccia al tartufo.
  • PassionEvo, un progetto di Storie di Olio e Territorio. Per accompagnare i viaggiatori curiosi tra frantoi, uliveti e sapori italiani identitari, per aiutare produttori e frantoi a costruire esperienze di oleoturismo credibili e sostenibili e per creare rete tra guide, narratori, assaggiatori, scuole, aziende e comunità.
  • The Celiac in Italy (e Celiacs in Europe), progetto nato per rendere l’Italia e la sua ricca e vivace cultura accessibili e piacevoli per chiunque abbia bisogno di mangiare senza glutine. È possibile innovare il modo in cui pensiamo al turismo enogastronomico, e l’inclusività nel settore dell’ospitalità può trasformarsi in opportunità concreta. Dati, insight e soluzioni pratiche per accogliere chi vive con la celiachia, valorizzando al contempo la cultura del cibo, l’autenticità dell’esperienza e il potere della connessione umana.
SPEAKER
Laura Giuliano

Cooperativa Itinera progetti e ricerche Vice Presidente