Dalla reception automatizzata ai robot di housekeeping, l’hotel evolve in una macchina sempre più efficiente, precisa, infallibile. Prenotazioni, accoglienza, assistenza, comunicazione: ogni fase dell’esperienza viene ottimizzata, pre-detta, gestita da algoritmi che imparano da noi e, a volte, meglio di noi.
Ma ogni innovazione ha un prezzo. E nel silenzio delle automazioni si consuma anche la perdita graduale di quei gesti, parole, sguardi che un tempo definivano l’arte dell’ospitalità.
Questo dialogo a due — a tratti provocatorio, a tratti ironico — mette in scena il nuovo equilibrio tra umano e artificiale, tra efficienza e empatia.
Un confronto serrato che intreccia digital strategy e cultura dell’accoglienza, per capire fin dove possiamo (e vogliamo) spingerci quando l’intelligenza artificiale non si limita più a supportare il lavoro in hotel, ma inizia a riscrivere le regole stesse dell’ospitalità.
SPEAKER
Giulia Eremita
BTO Coordinamento Digital Strategy
Nicola Zoppi
Mind Lab Hotel CEO

